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La mia intervista su Rolling Pandas
Ieri avuto il piacere di essere intervistata da Alice di Rolling Pandas.
Qui trovate la mia intervista in cui ho parlato di viaggi, piatti deliziosi e molto altro.
Rolling Pandas è una piattaforma per organizzare viaggi, per ogni tipo di esigenza.
Un esperto team online risponderà a qualsiasi domanda su prenotazioni, tour o eventuali richieste di viaggio.Se volete saperne di più visitate il loro sito e seguiteli sui socials.
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Budapest
Budapest è una delle capitali europee che più mi ha sorpresa, un posto in cui spuntano attrazioni a ogni angolo, dai musei ai monumenti , dalla street art ai numerosi pub, Budapest vi colpirà sin da subito.
Se questa è la vostra prima volta a Budapest, probabilmente non sapete da dove cominciare o cosa aspettarvi, prendete nota delle migliori cose da fare in questa bellissima città.IL PARLAMENTO
Il Palazzo del Parlamento ungherese è il più grande Parlamento al mondo! Potrete osservarlo da molti punti della città.
È davvero impressionante guardare da tutte le angolazioni della sua architettura neogotica.
L’edificio ospita centinaia di uffici del parlamento, la biblioteca nazionale e alcune aree sono aperte alle visite guidate.
I tour si svolgono ogni giorno in diverse lingue, potrai acquistare i biglietti sia in loco che online.
Ti suggerisco di concederti il tempo di vederlo dall’altra parte del Danubio per avere una visione più ampia (e maestosa) dell’edificio.BASTIONE DEI PESCATORI
Prende il nome dal gruppo di pescatori che hanno difeso le mura della città durante il Medioevo, questo posto è uno dei migliori punti panoramici e le principali attrazioni di Budapest.
Il luogo ha sette torri, come nelle sette tribù Magiare che fondarono l’Ungheria nell’895 d.C. Puoi entrare gratuitamente in queste torri, tranne una, la torre superiore.
Puoi passare un po’ a passeggio per la zona, ti sorprenderà da qualsiasi angolazione.
CHIESA DI MATTIA
Proprio di fronte al Bastione dei Pescatori si trova questa chiesa con architettura in stile neogotico. La storia della Chiesa di Mattia e le sue molteplici riforme servono come simbolo delle molte culture e imperi a cui ha assistito.
Una caratteristica molto particolare di questa chiesa è che il tetto è coperto con le famose piastrelle di ceramica Zsolnay, rendendo l’edificio più colorato e accattivante.
Anche la chiesa di Mattia è un museo e ospita concerti ogni venerdì sera a luglio e agosto.CASTELLO DI BUDA
Il castello di Buda (ex palazzo reale) è un sito del patrimonio mondiale dell’Unesco con un’architettura impressionante e un’eredità storica. Situato nella parte superiore di Castle Hill, offre uno splendido belvedere su Pest.
Nel 13 ° secolo, il Castello di Buda era la dimora della famiglia reale ungherese. Oggi il castello ospita la Galleria nazionale ungherese e il Museo di storia di Budapest.
Puoi passeggiare per il castello e goderti la vista sul Danubio. Oppure, puoi fare una visita guidata di circa 2 ore all’interno dell’edificio.
I giardini del castello sono aperti 24 ore su 24 e ospitano spesso dei festival, per i quali è necessario avere un biglietto.MONUMENTO ALLA LIBERTÀ
Cammina verso la storica collina di Gellert. Questo è un altro posto fantastico da cui ammirare panorami super mentre apprendi il ricco passato di Budapest.
Raggiungerai la Statua del monumento alla Libertà. Questo è uno dei pochi monumenti comunisti che è stato mantenuto al suo posto dopo il passaggio alla democrazia. Fu costruito nel 1947 in commemorazione della liberazione sovietica dell’Ungheria dalle forze naziste durante la seconda guerra mondiale.
Man mano che l’opinione pubblica nei confronti dei sovietici cambiava negli anni successivi, alcune parti del monumento furono danneggiate. L’iscrizione è stata modificata e ora ha lo scopo di onorare coloro che si sono sacrificati per l’indipendenza e la libertà dell’Ungheria (non più diretta ai sovietici).TERME SZÉCHENYI
Uno dei più grandi complessi di bagni in Europa con 21 piscine e diversi servizi benessere.
Ci sono molti grandi complessi a Budapest, da cui il soprannome di “Città delle Terme”, ma Széchenyi è probabilmente il più famoso per la sua architettura neo-barocca e neo-rinascimentale.
Apre alle 6 del mattino, quindi avrai la possibilità di goderti le piscine con poche persone se vai al mattino presto. Controlla sul sito ufficiale per i loro servizi e tariffe.PIAZZA DEGLI EROI
Questa è la piazza più grande di Budapest. Fu costruita nel 1896 in occasione dell’ anniversario della fondazione dello stato ungherese dalla conquista dei Magiari.
La piazza ha un monumento iconico con i sette capi principali dei magiari, che guidavano il popolo ungherese dall’Asia centrale. La colonna centrale ha l’Arcangelo Gabriele che regge la corona ungherese, dietro ci sono statue di figure importanti nella storia ungherese.PONTE DELLE CATENE
Il più famoso ponte che attraversa il Danubio a Budapest, senza dubbio uno dei simboli della città, noto anche come Ponte Szechenyi, dal nome del conte che ne volle la costruzione. Quando venne costruito fu considerato una meraviglia ingegneristica del mondo moderno.
Vi consiglio di ammirarlo anche di sera quando è illuminato.BASILICA DI SANTO STEFANO
La Basilica di Santo Stefano ha il titolo dell’edificio più alto di Budapest (è alta 96 metri).
Puoi visitare l’interno della chiesa gratuitamente, e se ti va lasciare una donazione.Per visitare la cupola centrale si paga una piccola quota ma ne vale la pena. Vai in cima per avere una splendida vista panoramica di Budapest.
La Basilica è anche un luogo per concerti di musica classica e concerti d’organo. Di solito si svolgono all’interno dell’edificio, ma a volte anche su una parte della piazza esterna.SZIMPLA KERT
Prendi in considerazione l’idea di andare in un ruin pub per terminare la tua visita nei migliori posti di Budapest. Di solito questi pub sono specializzati per il dopo cena a base di birra , ma alcuni offrono anche dei menù nazionali e internazionali
Il più famoso è Szimpla Kert.
Io ci sono andata durante in un giorno feriale e c’erano molte persone, ma non era affollato. Può essere piuttosto pieno se andate durante il fine settimana.
I ruins pub di Budapest sono davvero unici. Questi erano edifici abbandonati della seconda guerra mondiale, che in seguito furono trasformati in bar o pub riuscendo a creare un ambiente informale per rilassarsi mentre ci si gode da bere in un’ atmosfera davvero unica. -
Brioche vegana
Se vi dicessi che questa treccia è:
▪️vegana
▪️senza uova
▪️senza lattosio
▪️soffice
▪️e sa davvero di Brioche!
La vorreste la ricetta?
Anche se avete risposto no, ve la lascio lo stesso 😝🍞
Ingredienti
150 ml di latte di soia
300 g di farina
20 g lievito
40 g di zucchero di canna
1/2 cucchiaino di sale
70 gr di margarina
Granella di zucchero
Procedimento
1.Riscalda il latte (deve essere tiepido) e uniscilo al lievito e ad 1 cucchiaino di zucchero, e attendi una decina di minuti affinché si attivi il lievito.
2.Unisci la farina, lo zucchero rimasto e il sale in una ciotola abbastanza grande fai una fontana e versa al centro latte e lievito insieme alla margarina. Impasta tutto fino ad ottenere un impasto liscio ed elastico.
3.Copri L’impasto con un canovaccio umido e lascia lievitare finché non raddoppia.
4.Una volta lievitato dividi L’impasto in tre parti uguali crea dei filoni ed intrecciali.
5.Metti la treccia in uno stampo da plum-cake e lascialo lievitare per circa 1 ora.
6.Preriscalda il forno a 180 ° C spennella la treccia con del latte aggiungi la granella d zucchero e cuoci per 40 minuti.
🍞
▪️puoi usare l’olio di cocco al posto della margarina
▪️puoi usare lo zucchero che preferisci
Vegan brioche
If I told you that this braid is:
▪️vegan
▪️without eggs
▪️ lactose free
▪️soffice
▪️e really knows about Brioche!Would you like the recipe? Even if you answered no I leave you the same😉
🍞 Ingredients
150 ml of soy milk
300 g of flour
20 g dry yeast
40 g of cane sugar
1/2 teaspoon of salt
70 grams of margarine
Grains of sugarMethod
1.Heat the milk (it must be warm) and add it to the yeast and 1 teaspoon of sugar, and wait about ten minutes for the yeast to activate.
2.Combine the remaining flour, sugar and salt in a large bowl, make a fountain and pour milk and yeast together with the margarine in the center. Knead everything until a smooth and elastic dough is obtained.
3.Discover the dough with a damp cloth and let it rise until it doubles.
4.Once leavened divide The dough in three equal parts creates strands and intertwine.
5.Put the braid in a plum-cake mold and let it rise for about 1 hour.
6.Preheat the oven to 180 ° C, brush the braid with milk, add the granulated sugar and cook for 40 minutes.
🍞
▪️You can use coconut oil instead of margarine
▪️You can use the sugar you prefer -
Cioccolata calda ricetta
☕In una giornata fredda e piovosa non c’è nulla di più confortevole che rientrare in casa ed essere accolti dal tepore e dal profumo di una squisita tazza di cioccolata calda.
♥️Amo le cose fatte in casa, eppure per un lungo periodo la mia idea di cioccolata calda altro non era se non versare del latte caldo in una tazza e mescolarlo con le bustine di cioccolata😒🤨
💡Poi un giorno arrivò l’illuminazione dal web e che fai non la provi?
❤️Mi piace avere cura delle persone che amo e stupirle con dolci attenzioni così ho fatto subito questo preparato per ottenere dell’ottima cioccolata calda vi lascio la ricetta facile facilissima 📑
Spero l’apprezzerete anche voi 🙂
🍫
📝Ingredienti per 24 tazze:
360 gr di cioccolato fondente
170 gr. di cacao amaro
60 gr. di zucchero di canna
200 gr. di zucchero a velo
60 gr. di fecolaLa preparazione è davvero molto semplice:
-Tritate il cioccolato fondente in un mixer, continuate a tritare e mescolare unendo anche gli altri ingredienti fino ad ottenere una polvere.
-Per donare un profumo ed un gusto più intenso potete aggiungere altri aromi come vaniglia, cannella, peperoncino, etc.
-Conservate il prezioso preparato in un barattolo di vetro ermetico.-Per gustare una meravigliosa tazza di cioccolata calda versate 3 cucchiai del vostro magico preparato in una casseruola a fiamma bassa, aggiungendo lentamente 150 ml di latte fresco, mescolate di continuo per evitare che si formino grumi finchè non diventerà densa e vellutata.
Ecco fatto! Ora accomodatevi sulla vostra poltrona preferita coperti con un bel plaid e godetevi questo caldo momento di piacere. 🙂
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.Hot chocolate recipe
On a cold and rainy day there is nothing more comfortable than returning home and being greeted by the warmth and scent of an exquisite cup of hot chocolate.
♥I love homemade things, yet for a long time my idea of hot chocolate was nothing but pouring hot milk into a cup and mixing it with chocolate sachets
💡Then one day lighting came from the web and you don’t try it?I like to take care of the people I love and amaze them with sweet attentions so I immediately made this preparation to obtain excellent hot chocolate.
I leave the recipe easy for you 📑 I hope you will appreciate it too 🙂
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🍫 Ingredients for 24 cups:
360 grams of dark chocolate
170 gr. of bitter cocoa
60 gr. of cane sugar
200 gr. of icing sugar
60 gr. of starchThe preparation is really very simple:
-Chop the dark chocolate in a mixer, continue to chop and mix, adding the other ingredients to obtain a powder.
-To give a more intense aroma and taste you can add other aromas such as vanilla, cinnamon, chilli, etc.
-Keep the precious preparation in an airtight glass jar.
🍫☕To enjoy a wonderful cup of hot chocolate pour 3 tablespoons of your magic prepared in a saucepan over low heat, slowly adding 150 ml of fresh milk, stir constantly to avoid lumps forming until it becomes thick and velvety. Done! Now sit back in your favorite armchair covered with a nice plaid and enjoy this warm moment of pleasure. 🙂 -
Piazza della Signoria
Firenze è uno dei maggiori centri artistici e culturali del mondo.
Un primo giro in città, ti catapulterà indietro nel tempo, trasportandoti nel Rinascimento, mentre cammini tra edifici storici magnificamente conservati, architettonicamente perfetti e arte mozzafiato ad ogni angolo.Firenze è una città davvero piccola, non servono troppi mezzi per girarla, basta solo avere tanta voglia di muoversi.
Camminando si ammirano tutti i monumenti principali
La città è un labirinto di stradine, e offre tantissimo: musei di capolavori antichi e contemporanei, gallerie d’arte, palazzi storici , splendidi monumenti ma anche tanti piaceri della tavola.
A Firenze si ha la sensazione che passato e presente si mescolano ovunque, alternandosi senza invadersi.
La prima tappa del nostro giro fiorentino inizia a
Piazza della Signoriafra le piazze più belle d’Italia ; si apre scenograficamente, occupando una vasta superficie squadrata.
Piazza della Signoria è stata al centro della vita politica Fiorentina fin dal XIV secolo, ha visto susseguirsi numerosi eventi storici e grandi trionfi, come il ritorno dei Medici.
Nel 400 vi fu organizzato il Falò delle Vanità promosso da Girolamo Savonarola, che fece bruciare nella piazza migliaia di oggetti da lui ritenuti “peccaminosi”, tra cui libri e dipinti 🙁 Solo un anno più tardi quest’ultimo fu accusato di eresia e bruciato sul rogo nella stessa Piazza della Signoria, come ricorda una targa in marmo posizionata di fronte alla fontana del Nettuno.Tutte le sculture presenti in Piazza della Signoria fanno riferimento agli avvenimenti politici e culturali di Firenze.
Il David -l’originale potete ammirarlo nella Galleria dell’ Accademia- fu realizzato da Michelangelo e posizionato di fronte a Palazzo Vecchio a simboleggiare il potere della Repubblica fiorentina in contrasto con la tirannia dei Medici.
Ercole e Caco di Bandinelli simboleggia invece il potere fisico della famiglia.La statua equestre del Duca Cosimo I di Giambologna è un elegante ritratto di un grande uomo, che riuscì a portare tutta la Toscana sotto il potere militare dei Medici.
Fontana del Nettuno
È una composizione scultorea che trovo molto coreografica, realizzata nel 500; al centro della fontana si staglia Nettuno , secondo alcuni critici una delle realizzazioni meno felici dell’ Ammannati ( sembra che l’artista nell’ esecuzione dell’ opera si sia ispirato ad un disegno di Leonado). E come già detto su ricorda le ambizioni marittime dei Medici .
Loggia dei Lanzi
La Loggia si compone di grandi arcate ed è una piccola galleria all’ aperto a destra di Palazzo Vecchio, disegnata dall’ Orcagna nel 1376, . Tra le opere poste sotto la Loggia si possono ammirare il Ratto delle Sabine del Giambologna
e la statua del Perseo con la testa di Medusa, opera di Benvenuto Cellini , un monito per coloro che si mettono contro i Medici (la Medusa rappresentava la repubblica).
Hai consigli su cosa fare a Firenze? Condividili nei commenti qui sotto 👇🏼👇🏼
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Strascinati al ragù di salsiccia
Con questa ricetta , partecipai un po di tempo fa al concorso “Puglia e Basilicata in tavola”, ispirandomi alla tradizione Lucana, unendo due ingredienti tipici di queste terre: gli strascinati e la salsiccia lucanica.
Gli strascinati sono una pasta fatta in casa di farina di grano duro, sale ed acqua. Il nome “strascinato” deriva dal modo in cui si ottiene la pasta, ovverosia “trascinandola” su un piano chiamato “cavarola”.
La lucanica, elemento di prestigio della gastronomia lucana, è una salsiccia di carne di maiale molto apprezzata anche a livello europeo, proveniente da maiali allevati allo stato semi brado ed insaccata in budello.
L’unione di questi due ingredienti ci regala un primo piatto decisamente gustoso. La carne, lasciata cuocere lentamente nel ragù, lo insaporisce dei suoi grassi e la nostra pasta fatta in casa sembra nascere apposta per accogliere tanta bontà.
Ma ora vediamo come procedere nella preparazione.
Ingredienti per la pasta:
330 gr di farina di semola
170 gr di acqua tiepidaDisponete sulla spianatoia la farina a fontana e versate al centro l’acqua tiepida.
Incorporate gradualmente la farina con la mano e impastate energicamente fino ad ottenere un impasto liscio e omogeneo , lasciate riposare la pasta ottenuta per 30′ coprendola con un piatto.Trascorsi 30′
Dividete l’impasto in tante parti.
Formate dei cilindri,che taglierete in tanti tocchetti.
Fate pressione sui tocchetti di pasta che avete precedentemente tagliato e “trascinate” la pasta verso di voi.
una volta cavati se preferite, apriteli.
Formati, i vostri strascinati andranno lasciati riposare per 20′, quindi cotti in abbondante acqua salata per circa 7 minuti. Guardate bene la vostra pentola e se state per diventare mamme, osservate attentamente la posizione dei vostri strascinati nell’acqua di cottura; una curiosa leggenda narra che “la loro posizione rivelerà alla futura madre il sesso del nascituro”.
Per il ragù di salsiccia ho utilizzato:
2 salsiccie fresche
1 pezzo di lucanica
200 gr di carne di maiale
250 gr di carne di vitello
1 kg di passata di pomodoro
1 cipolla
olio extravergine
saleLa preparazione del ragù richiede grande pazienza e dedizione, in caso contrario ci ritroveremmo davanti a un semplice sugo con la carne.
“Il ragù invece è poesia, è arte”.
E’ consigliabile preparato il giorno prima mettendo la carne nel tegame, utilizzate 2 salsiccie fresche, un pezzo di lucanica , 200 gr di carne di maiale e 200 gr di carne di vitello tagliata a pezzetti, lasciandola a soffriggere con olio extravergine.
La carne dovrà rosolare facendo la sua bella crosticina dorata scura. Una volta dorata aggiungete 1 litro di passata di pomodoro ed una cipolla grossa intera. Ora per ottenere il vostro bel sugo rimanete vicino ai fornelli e sorvegliate la vostra “creatura”.
Regolate di sale e mettete a cuocere a fuoco bassissimo, il ragù dovra’, come si dice a Napoli, pippiare , cioè dovrà sobbollire a malapena e a quel punto coprirete con un coperchio sul tegame, senza chiuderlo del tutto.
Il ragù adesso dovrà cuocere per almeno tre ore, dovrà essere rigirato di tanto in tanto facendo attenzione che non si attacchi sul fondo.
Passate le vostre 3 ore condite gli “Strascinati” e a questo punto assaggiate , vi ritroverete senza parole visto il perfetto connubio tra pasta e ragù, sarete avvolti da una gioia irresistibile, da un piacere che solo un piatto cucinato con “amore” e “semplicità”, possono dare! -
White Cliffs of Dover
Ho sempre desiderato visitare le White Cliffs of Dover. Erano sulla mia lista dei desideri da quando le ho studiate sui libri di inglese alle scuole medie. Mi piacciono molto le escursioni panoramiche e le foto che avevo visto sembravano meravigliose, un contrasto di colori tra il bianco delle scogliere, il verde e l’azzurro dell’acqua. Le scogliere di Dover sono uno di quei luoghi iconici secondo me.
Sono state un punto di riferimento per i marinai per centinaia di anni e hanno ispirato canzoni e poeti.
Le White Cliffs of Dover hanno superato le mie aspettative. Se non ci sei stato, devi andare!
White Cliffs of Dover curiosità:Queste cuirosità sulle White Cliffs of Dover ti aiuteranno a capire perché le scogliere sono iconiche e assolutamente da vedere:
Le scogliere sono alte 90 ( 110 nei punti di massima altezza) metri e si estendono per 16 kilometri a est e ovest della città di Dover.
Sono nella parte più stretta del Canale della Manica.
La Francia è a poco più di 30 km di distanza.
In alcuni punti, i nostri cellulari pensavano infatti fossimo in Francia!
La parete delle scogliere è composta da frammenti di conchiglie e resti di piccoli organismi marini e presenta striature di selce nera.
La parete rocciosa si erode molto velocemente.
Giulio Cesare sbarcò a Dover nel 55 a.C.
Il National Trust ha acquistato una sezione delle Dover Cliffs nel 2016.Cosa vedere alle White Cliffs of Dover
Porto di Dover . È uno dei porti più trafficati del mondo. I traghetti portano le persone a Calais e Dunkerque in Francia e ritorno. Anche le navi da crociera attraccano qui. È stato rilassante osservare le navi che entravano e attraversavano il porto.
Le White Cliffs stesse – Il punto in cui vedi le White Cliffs per la prima volta è mozzafiato. Il contrasto del bianco delle scogliere contro l’erba verde e l’acqua blu del Canale della Manica per me è stato mozzafiato.
Francia – In una giornata limpida puoi vedere la costa della Francia.
Deep Fan Bay Shelter – Il Fan Bay Shelter fu usato durante la seconda guerra mondiale per proteggere i soldati dagli attacchi dei bombardamenti.
South Foreland Lighthouse – Questo faro vittoriano bianco si trova in cima alle scogliere di Dover.Abbiamo raggiunto le White Cliff in auto partendo da Canterbury, siamo stati felici di scoprire che eravamo tra le prime persone a parcheggiare quel giorno e abbiamo avuto il piacere di iniziare a camminare quasi da soli . Dal parcheggio, ci sono diversi percorsi che puoi prendere.
I panorami erano incredibili fin dall’inizio ma man mano che preoseguivamo continuavano a migliorare. All’inizio della passeggiata, avevamo una visione chiara del porto di Dover e del castello di Dover in cima alla collina. Il verde delle colline contrastava con lo sfondo del mare e il cielo blu chiaro. Quindi, abbiamo avuto il nostro primo assaggio delle scogliere bianche e grezze. Il bianco è davvero bellissimo contrasta con l’erba verde e il blu del mare e del cielo.
I percorsi sono ben segnalati. Nelle parti più ripide, hai anche la possibilità di utilizzare le scale, che potrebbe essere più facile se non sei allenato.
Puoi ritornare indietro in qualsiasi momento, i percorsi sono a doppio senso di marcia. Molte persone scelgono di ritornare una volta arrivati al faro, sebbene il percorso continui ulteriormente.Prendendoci tutto il nostro tempo per le foto e per fermarci ad ammirare il panorama abbiamo impiegato circa 1 ora e mezza per arrivare al faro. Consiglio di camminare almeno fino al primo punto panoramico a circa 30 minuti dal parcheggio.
Le Cliffs of Dover danno il meglio in una giornata limpida. I panorami sono spettacolari. So che il tempo in Inghilterra può essere imprevedibile, ma se puoi essere flessibile e visitarle in una bella giornata sicuramente l’ esperienza sarà migliore.
Inoltre, tieni presente che il Deep Fan Bay Shelter e il South Foreland Lighthouse non sono aperti tutto l’anno. Dovrai pianificare la tua visita da aprile a ottobre se vuoi assolutamente vederli.Il consiglio che vi do è quello di arrivare al mattino presto. Le White Cliffs sono famose e diventeranno affollate, specialmente se il tempo è bello.
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Filetto di rana pescatrice al forno
Un secondo piatto di pesce leggero, gustoso ed economico. Si tratta dei filetti di rana pescatrice al forno, con una crosticina croccante di pan grattato, aromatizzato con prezzemolo, olive e capperi, una ricetta facilissima, e veloce da realizzare, di sicura riuscita.
La rana pescatrice, conosciuta anche come coda di rospo, ha una carne soda, e un sapore delicato, che piacerà tanto anche ai bambini. Che ne dite andiamo a vedere insieme come prepararli in 4 semplici mosse?
Ingredienti per 2 persone
2 Filetti di rana pescatrice
olive 50 g
capperi una manciata
pangrattato q.b per ricoprire i vostri filetti
prezzemolo un ciuffo
sale q.b
pepe q.b
olio 4 cucchiaiCome preparare i filetti di rana pescatrice al forno
1. Preparate la panatura con pangrattato, prezzemolo, olive nere, capperi tritati e 2o3 cucchiai di olio
2. Adagiate i filetti su una teglia rivestita di carta forno e aggiungete l’olio, il sale e il pepe.
3.Ricoprite i filetti di rana pescatrice con la panatura .
4. Aggiungete un filo d’olio e fate cuocere i filetti di rana pescatrice in forno già caldo a 180° per circa 15 minuti, o fino a doratura. -
Vienna
Dal 2001 il centro storico della città di Vienna è nella lista dei patrimoni mondiali dell’umanità.
L’antica capitale degli imperatori d’Asburgo è caratterizzata da tre epoche storiche:– il medioevo con il Duomo gotico di Santo Stefano;
– il barocco, che ha la sua massima espressione nel palazzo di corte (Hofburg) con le sue fastose cupole;
-il tardo XIX secolo con i maestosi edifici allineati lungo il Ring, come il teatro Staatsoper e il museo di storia dell’arte Kunsthistorische Museum.
Il fascino imperiale del centro storico di Vienna è arricchito anche da numerose chiese, palazzi e parchi. Le collezioni raccolte in tutto il mondo dai facoltosi regnanti d’Austria, e la plurisecolare tradizione musicale sono parte integrante del centro storico di Vienna, al pari dei sapori gustosi della cucina viennese e della sua raffinata pasticceria, della rilassata tranquillità delle sue caffetterie.
Insomma, Vienna è piena di opportunità fotografiche e perchè no “Instagarmmabili”. Dalla splendida architettura ai giardini ai panorami mozzafiato, la capitale austriaca ha tutto. Se stai programmando un viaggio a Vienna e sei alla ricerca di posti per abbellire il tuo feed leggi di sotto.Chiesa di San Carlo
Uno dei miei posti preferiti a Vienna: St. Charles Church / Karlskirche /. Si trova nel centro della città, si raggiunge con la metropolitana di Karlsplatz.
Questa famosa chiesa barocca è davvero maestosa, ha una grande cupola di ispirazione romana e due colonne frontali che richiamano i minareti musulmani,in realtà se si guardano bene le colonne, l’ispirazione dalla colonna Traina di Roma è ben visibile. All’interno la vista si posa subito sull’altare maggiore, dove è stata raffigurata l’ascensione di San Carlo a cui venne dedicata la chiesa dopo l’epidemia di peste del 1713. Il valore aggiunto che offre ogni sera la Karlskirche sono i concerti orchestrali.
Località: Kreuzherrengasse 1 (stazione della metropolitana Karlsplatz)
HundertwasserhausIl complesso di case realizzato a Vienna secondo le idee e con la supervisione di Friedensreich Hundertwasser è uno straordinario esempio di edilizia popolare. Le facciate si presentano in vivaci tinte colorate. I tanti alberi sui tetti creano un’armonia tra casa e natura. Ognuno dei 52 appartamenti è diverso dagli altri e ha accesso a una piccola area verde. Diverse in forma e grandezza sono anche le finestre.
Hundertwasserhaus è sicuramente uno dei luoghi più pittoreschi e instagrammabili di Vienna, nonché uno dei più visitati. Grazie al suo stile unico ora è considerato un patrimonio culturale austriaco.Località: Kegelgasse 36-38
Museo del Belvedere
Questo storico palazzo barocco è da non perdere quando si visita Vienna. L’intero complesso del Belvedere è costituito dal Palazzo del Belvedere Superiore e Inferiore, dall’Orangerie e dalle Scuderie del Palazzo, nonché dagli splendidi giardini che lo circondano.Nel castello di Belvedere si trova anche un bel museo d’arte, La Österreichische Galerie Belvedere, la più importante collezione di arte austriaca, con opere dal medioevo fino ad oggi.
Nella parte superiore del Belvedere si può vedere l’arte moderna del periodo intorno a 1900, tra cui la più grande collezione di quadri di Gustav Klimt (la galleria possiede ben 28, tra cui i celebri quadri “Il bacio” e “Judith 1”). In altre sale ci sono dei capolavori di Egon Schiele e Oskar Kokoschka, quadri dell’impressionismo francese e dell’epoca del “Biedermeier viennese”. Ma nella parte superiore c’è, dal 2007, anche la collezione Meisterwerke des Mittelalters (capolavori del medioevo) e nell’ala est sono sistemati i capolavori dell’arte barocca.
Nel Belvedere Inferiore, c’è invece la seconda parte della collezione di arte medievale.
Località: Am Belvedere 1
Cattedrale di Santo Stefano
La Cattedrale di Santo Stefano è uno degli edifici più imponenti di Vienna, costruito nel 12° secolo in uno splendido stile gotico. È uno dei posti più visitati di Vienna. Le due torri della cattedrale rivelano una splendida vista sulla città. Puoi salire i 343 gradini che portano alla Torre Sud per € 5,00 o prendere l’ascensore fino alla cima della Torre Nord per € 6,00. Qualunque opzione tu scelga, non rimarrai deluso!Località: stazione della metropolitana di Stephansdom
Opera di Stato di Vienna
Il famoso teatro dell’opera viennese è uno dei luoghi imperdibili per tutti coloro che visitano la capitale austriaca. Il suo stile e la sua architettura fanno fermare tutti e dare una seconda occhiata, non importa quante volte l’abbiano già visto. L’interno è bello come l’esterno, se non addirittura di più.
Suggerimento per i maniaci di instagram: per ottenere lo scatto migliore dell’edificio,
sali le scale davanti all’Albertina Museum .Località: stazione della metropolitana di Karlsplatz
Hofburg
Il Palazzo Hofburg è l’attuale residenza del presidente austriaco e ospita molti eventi importanti come cerimonie e congressi. Si trova in prossimità della Cattedrale di Santo Stefano e Graben Street, quindi si raggiunge facilmente a piedi. L’edificio è a dir poco stupefacente: un’aggiunta perfetta al tuo feed di Instagram.Località: Michaelerkuppel, stazione della metropolitana Volkstheater (uscita U3)
Michaelerplatz
Michaelerplatz (Piazza San Michele) è la porta d’ingresso al palazzo Hofburg. Il suo stile è molto simile a quello di Hofburg, ma tutti i cavalli e le carrozze di fronte creano un’atmosfera davvero unica.
Biblioteca nazionale austriaca
Passeggiare per la National Library ti farà sentire come nel film La Bella e la Bestia. Questa è la più grande biblioteca in Austria, e sicuramente una delle più belle che abbia mai visto.
Quota d’ingresso di 8 €.
Località: Josefsplatz 1 -
Paccheri con sugo di rana pescatrice
Oggi voglio proporvi una ricetta che profuma di mare e che vi lascerà a bocca aperta per la sua semplicità: I paccheri con sugo di rana pescatrice.
La pescatrice è un pesce pregiato, chiamato comunemente coda di rospo, è bruttarello ma ha gusto davvero molto delicato.
Mi fa sempre sorridere il pensiero del mio mio primo approccio con questo pesce, non sapevo davvero cosa farci, poi nacque un’intuizione e da anni, questa è la mia ricetta preferita.
La consistenza soda e compatta della rana pescatrice, che tra l’altro quasi non ha spine, la rende perfetta per questo primo piatto a base di pesce.
Per gustarla in tutta la sua bontà non è necessario andare alla ricerca di particolari ingredienti da abbinare. Così la ricettache vi prorpongo oggi ha ingredienti leggeri e semplici: olio, aglio e pomodoro che, riescono a rendere i paccheri con sugo di pescatrice , un piatto delicato ma al tempo stesso saporito e l’immancabile aggiunta di prezzemolo prima di servire, darà il suo inconfo profumo in più al piatto, rendendo irresistibile!
Ora assaggiate il piatto, provate per un momento a chiudere gli occhi e immaginate di essere su una terrazza che affaccia sul mare in una bellissima giornata di sole con la brezza marina che vi accarezza il viso ed i capelli..Il sapore triplicherà!
Ingredienti per paccheri con sugo di rana pescatrice
600 gr. circa di filetto di rana pescatrice
500 grammi di paccheri
1 confezione di pomodorini (o pomodorini freschi)
olio extra vergine
aglio
peperoncino
sale
pepe nero
1/2 bicchiera di vino bianco
Come fare i paccheri con sugo di rana pescatrice
- SfiLettate la rana pescatrice e ricavatene dei dadi piuttosto larghi
- 2.In una casseruola fate imbiondire uno spicchio d’aglio in camicia e un piccolo peperoncino, una volta dorato tirate via l’aglio e aggiungete i dadini di rana pescatrice
- 3.Fate rosolare i dadi di pescatrice facendo attenzione a non bruciarli e separateli delicatamente, aggiungendo i pomodorini e lasciando cuocere per un pò, quindi sfumate il tutto con del vino bianco. Lasciate amalgamare e restringere per bene il sugo e salate.
- 4.Intanto cuocete la vostra pasta in abbondante acqua salata – io ho preparato un fumetto di pesce con gli scarti della coda di rospo – A cottura ultimata fate saltare la pasta con la rana pescatrice nel sugo ottenuto unendo del prezzemolo tritato e un’abbondante macinata di pepe.
- SfiLettate la rana pescatrice e ricavatene dei dadi piuttosto larghi